Vinitaly 2024

Ritorna l'annuale appuntamento Veronese del Vinitaly, che per noi segna un pò l'inizio di un nuovo ciclo. Da domenica 14 a mercoledì 17, ci troverete al Padiglione 6, Stand B5. Laura ed Elisabetta saranno pronte ad accogliervi!

Di Libro in Vigna: Le api e l'uva

Giovedì 9 novembre, ore 18.00, ultima e imperdibile tappa della Rassegna enoculturale “Di libro in vigna” con una speciale serata a tema: le api e l’uva.

Cominceremo con la presentazione del libro La vita segreta delle api (Longanesi 2023) vincitore del Premio letterario Le pagine della terra. L’autore e apicoltore piemontese Marco Valsesia dialogherà con la giornalista Agnese Baini.

A seguire Anna Brandolin, apicultrice friulana, racconterà qual è la relazione virtuosa tra le api e l’ecosistema in vigna e condurrà una degustazione guidata di miele di tre diverse essenze.

Per concludere assaggi d’autore a tema miele, con Debora Valent e Luca Lanfrit, allevatori e casari nella loro azienda agricola Gli asini di Manute in Rive d’Arcano (UD) e con Marco Battistutta, maestro artigiano nella sua pasticceria Charlotte a Dolegnano (UD).

In abbinamento ai formaggi e alla pasticceria i vini prodotti nelle vigne di Canus, nel massimo rispetto ambientale e del terroir.

Ritorna la Rassegna "Di Libro in Vigna"

Tornano sulla nostra terrazza l’incontro con l’autore, i vini, il racconto.

Giovedì 21 Settembre ore 18.00 sarà nostro ospite Sergio Tavčar, il mitico cronista sportivo che ha raccontato il basket agli italiani.  Un basket particolare, quello jugoslavo, negli anni in cui la cortina di ferro allungava le distanze.

Ma lo sport accorcia le distanze e avvicina i cuori.

“L’uomo che raccontava il basket” (Bottega errante edizioni) è un libro vivace, che serpeggia fra emozioni, disavventure e ricordi. Lo intervisterà lo storico e giornalista Stefano Lusa, caporedattore di Radio Capodistria.

Sarà un piacere accogliervi per l’incontro con l’autore e condividere con voi l’assaggio dei vini figli dei nostri vigneti.

Vi aspettiamo!

Vendemmia 2023

L’annata, segnata dall’imprevedibilità meteorologica, ci ha dato del filo da torcere, ma l’abbiamo incalzata: la presenza costante e vigile e la cura in vigneto, pianta per pianta, sono stati gli strumenti che oggi ci permettono di guardare con ottimismo alle potenzialità delle uve raccolte. 

La vendemmia è, per noi, sempre momento di massima attenzione, ma quest’anno lo è più che mai. L’obiettivo della massima qualità impone in vendemmia un precetto base: raccogliere uve sane e pulite. Che significa vendemmia rigorosamente manuale. 

Per noi è sempre così e in questo 2023 più che mai: gli acini danneggiati dalle intemperanze climatiche devono essere eliminati uno a uno dai grappoli, attraverso la perizia di occhi e mani dei nostri vendemmiatori. 

La selezione manuale è il fattore umano che tutela la qualità in cantina. Non vogliamo e non potremmo mai rinunciarci.

Le nostre api

Le api sono un elemento fondamentale per la biodiversità: rendono possibile l’impollinazione, principio base per la vita vegetale. Oggi sono a rischio estinzione, a causa dei troppi pesticidi utilizzati in agricoltura.

Tutelare le api, in un contesto  di agricoltura sensibile, significa avere a cuore il pianeta. Noi ci crediamo e per questo, da tempo, ospitiamo alcune arnie nei nostri vigneti.

Le api sono anche amiche dell’uva: quando un acino è crepato loro, suggendolo, lo cicatrizzano mettendo al riparo il grappolo da eventuali muffe o marcescenze.

Preziose api, alleate della vigna: ci danno anche un po’ di miele - buono e pulito – che condividiamo con gli amici e gli ospiti.

Di libro in vigna

Parte il 28 maggio la nuova Rassegna eno culturale sul Colle di Gramogliano, realizzata in collaborazione con Libreria Lovat

Vino e cultura è un binomio indissolubile, per noi. Per questo la cantina può diventare uno spazio culturale. Abbiamo pensato di aprire le porte a scrittori, artisti e musicisti. Iniziamo con i libri.

La nuovissima Rassegna ospiterà 4 scrittori che dialogheranno con un giornalista e con il pubblico.Vi aspettiamo sulla nostra terrazza con vista sui vigneti, le colline e le Prealpi Giulie. In finale, sarà un piacere offrirvi un aperitivo coi vini prodotti nei nostri vigneti.

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Angelo Floramo presenta “Vino e libertà”

Le storie di questo libro conducono per borghi antichi o periferie sterminate, dagli Stati Uniti al Mediterraneo disegnando topografie ribelli quasi sempre macchiate di sugo. Sanno tutte di ebbrezza e di libertà, forse perché il tempo di questo nostro vivere va intriso di vino tanto quanto di ideali.

Sono storie, quelle di Floramo, che nascono o vengono trasportate da un bicchiere di vino. Perché il vino e la sua condivisione accendono il dialogo e generano il racconto. 

Vi aspettiamo a Gramogliano il 18 maggio: sarà Angelo Floramo a raccontarci i suoi viaggi e i suoi vini del cuore.

Canus ospite nel meraviglioso Roseto del Parco di San Giovanni a Trieste

Siamo felicissimi di essere stati invitati a partecipare a questo storico evento, alla sua XXII edizione. Lo organizza l’Agricola Monte San Pantaleone e si svolge nel Parco di San Giovanni a Trieste, in particolare nel Roseto, uno tra i più grandi d’Europa. A maggio è un tripudio di colori e vitalità vegetale.

Questo luogo è importante perché da qui Franco Basaglia ha condotto la sua battaglia per la chiusura dei manicomi e l’integrazione sociale che ha portato alla Legge 180.

Ma il Roseto è soprattutto un luogo di bellezza e di cultura. Scrittori, musicisti e vignaioli a maggio qui incontrano il pubblico.
Sarà il nostro responsabile agronomico Simone Desabbata a raccontare le nostre vigne e la nostra viticoltura dalla mano leggera, ad alta sensibilità ambientale.

E poi ci saranno i nostri vini, da degustare nella splendida cornice del Roseto. Non mancate! Ingresso libero.

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Vitigno e vino: tocai e Friulano

Dal 2008 il Tocai, per intricate questioni di diritto internazionale, è divenuto il Friulano. Il nuovo battesimo fu vissuto tristemente da molti in regione. Va detto, tuttavia, che il nuovo nome traduce perfettamente l’affezione totale dei friulani a questa varietà: un bicchiere di vino bianco (un taj di blanc) in queste terre si identifica storicamente proprio con il Tocai. Per il vitigno è rimasto il vecchio nome: il Friulano, quindi, nasce da uve tocai friulano.
Pur essendo radicato nella cultura enoica di queste terre e diffuso nei vigneti, proviene dalla Francia ed è giunta in Friuli nell’Ottocento. Geneticamente si tratta di sauvignonasse, parente stretto del sauvignon, uva antica e blasonata. Benchè di lontana provenienza, dunque, questo vino è divenuto profondamente territoriale. 

Il nostro Friulano segue il filo dell’eleganza: è un vino leggiadro, che dimentica ogni ostentazione muscolosa e presenta un fine nerbo, è saldo e rigoroso. Unisce finezza e trama, traducendo la sapidità dei suoli da cui nasce.

Visite in Cantina

Maggio e giugno mesi d’oro per visitare vigneti e cantina sul Colle di Gramogliano. Questa stagione è la migliore in assoluto per godere del paesaggio tra vigneti, borghi dei Colli Orientali e montagne sullo sfondo.

Sarà per noi un piacere accogliervi per una visita nei vigneti e in cantina, offrendovi la possibilità di degustare i nostri vini. Vi racconteremo la nostra “filiera totale”: dall’uva alla bottiglia poiché tutte le nostre uve sono accudite e prodotte da noi.

Guida Vini Buoni d'Italia 2023

Valorizzare le bellezze d’Italia è da sempre la missione del Touring Club Italiano, anno di fondazione 1894. Tra le bellezze caratterizzanti, non possono mancare le produzioni enoiche.
 
Siamo quindi orgogliosi che i nostri vini siano stati giudicati molto positivamente dalla giuria della Guida Vini buoni d’Italia. In particolare nella sezione dedicata ai VINI DA VITIGNI AUTOCTONI il Pignolo 2015 e il Refosco 2019 hanno ricevuto 4 stelle.
 
Inoltre Il Pignolo 2015 ha ottenuto sia la CORONA Gialla massimo riconoscimento assegnato ai vini d’eccellenza dalle commissioni dei curatori nazionali e coordinatori regionali che la CORONA Azzurra assegnata dalle commissioni ospiti del progetto “Oggi le Corone le decido lo” composte da giornalisti, operatori, sommelier e winelover.

Guida Vini d'Italia – Gambero Rosso 2023

“Quest’anno la palma del migliore se l’è conquistata il Bianco Gramogliano 2020 che sfodera una potenzialità olfattiva esagerata che potremmo riassumere in una macedonia di frutta fragrante, uno splendido mazzo di fiori e un tripudio di erbe aromatiche essiccate. La morbidezza del sorso è perfettamente bilanciata da fresche note agrumate e da sbuffi iodati che si alternano fino a chiusura”
 
Queste le parole che ci ha dedicato l’ultima edizione della Guida del Gambero Rosso. Un incentivo a proseguire con convinzione nella nostra valorizzazione del cru Gramogliano.

Guida Vitae 2023

I giudizi attribuiti ai nostri vini dall’autorevolezza dell’AIS sono una conferma: avanti così. Terra, vigna, suolo e rispetto della vocazione territoriale.
E noi proseguiremo su questa strada.
 
Così scrive di noi la guida AIS: “Vini eleganti e raffinati, rispettosi delle caratteristiche parietali. Era il progetto di vino che Otto Casonato, proprietario della cantina, aveva intravisto investendo nei vigneti di Gramogliano, sui Colli Orientali del Friuli. Le mani sapienti in cantina di Giovanni Bignucolo – oltre mezzo secolo di vendemmie – e di Simone Desabbata in campagna stanno realizzando quello che sembrava potesse essere solo un auspicio, ma che è diventata una bella realtà in cui si celebrano le qualità intrinseche del Friuli attraverso i vitigni autoctoni come il friulano, la ribolla gialla, il pignolo
 
Vogliamo segnalare il Pignolo 2015 e il Gramogliano 2020 che hanno ricevuto entrambi le 4 viti che indicano “vini dal profilo stilistico e organolettico di pregio”
Grazie all’Associazione Italiana Sommelier

Guida i Vini Veronelli 2023

Eccelsa notizia: tutti i nostri vini sono stati valutati molto bene dalla decana delle guide vini, la Guida Veronelli. Ci riempie di gioia in particolare che il Gramogliano 2020, cuvée di vini bianchi dedicata al cru ossia allo storico Ronco su cui abita la nostra cantina, abbia ricevuto un punteggio di 90/100. E che il Pignolo 2015, autoctonus maximus, sia stato premiato con 91/100.
 
Come non gioirne? Un riconoscimento all’impegno costante per realizzare vini territoriali, puliti, rispettosi. Grazie al Seminario Luigi Veronelli!

La strada nei boschi

Si è conclusa il 10 Settembre 2021 la nostra prima mostra monografica sull'artista Friulano Carlo Vidoni, a cura di Charlotte Ménard. 11 sculture per raccontare il rapporto tra uomo e natura, in un percorso capace di trasportare il visitatore in un mondo di silenzi e di una necessaria lentezza nel riscoprire ed osservare la natura.

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Eno-Bee Api in Vigna

Oggi, venerdì 20 Maggio, mentre il mondo festeggia la giornata internazionale delle api, noi festeggiamo le oltre 40.000 laboriose ospiti che da qualche anno ci fanno compagnia. Siamo orgogogliosi di prendere parte al progetto Eno-Bee Api in Vigna, in collaborazione con l'apicultrice Anna Brandolin. Ad oggi ospitiamo 15 arnie (per un totale di 40.000 api) tra la collina di Gramogliano e quella di Prepotto. Con altre dieci arnie in arrivo, il futuro si prospetta sempre più dolce!

Vinitaly 10-13 Aprile 2022

Appuntamento al Vinitaly di Verona dal 10-13 Aprile 2022

 

Link al sito: http://www.vinitaly.com/

ProWein 15-17 Maggio 2022

Appuntamento dal 15 al 17 Maggio al ProWein di Düsseldorf. Anche quest'anno saremo presenti nello stand 15C71 dell'Ersa – Friuli Venezia Giulia nel Padiglione 15.

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Prepotto, terra dello Schioppettino

A soli otto kilometri di distanza dal colle di Gramogliano si trova il comune di Prepotto, famoso per la sua particolare vocazione ad un vitigno autocnono: si tratta dello Schioppettino, conosciuto anche come Ribolla Nera; é proprio qui che Canus ha acquisito un nuovo appezzamento, un vigneto caratterizzato da una peculiarissima disposizione simmetrica.

Nuova etichetta per il nostro Pignolo

Da quest'anno, il nostro Pignolo sfoggia una nuova veste – una versione notturna della nostro panorama collinare impreziosito da una lamina argentata.